Iscrizioni e Donazioni

Nelle sue prime cinque annate di vita, a partire dall’inizio del 2009, Historia Magistra si è battuta per tenere alta la bandiera della scienza storica e insieme della milizia intellettuale; ha voluto rappresentare non solo un periodico scientifico, ma un progetto culturale e civile; si è definita come uno spazio libero e qualificato, ma soprattutto un’opportunità per giovani studiosi/e; ha realizzato un prodotto, riteniamo originale e di notevole valore scientifico con un preciso indirizzo culturale, e tutto questo grazie non solo allo staff della Rivista, ma anche al prezioso contributo di collaboratori e collaboratrici.

Per noi che siamo stati coinvolti attivamente in questa impresa fin dal suo esordio, o che ci siamo via via uniti ai fondatori, Historia Magistra ha rappresentato una scuola, una piccola comunità di studiosi e di studiose di tre generazioni, un luogo di elaborazione collettiva di temi, problemi, metodologie. Anche questo ha dato la forza alla nostra Redazione di continuare la battaglia per “il diritto alla storia”: nonostante le difficoltà comunemente riconosciute a un periodico nuovo, ci siamo pian piano fatti strada all’interno della comunità scientifica, siamo passati da due a tre numeri all’anno, siamo riusciti a costituire Redazioni locali a Roma, Bari, Firenze, Milano, e da poco si sono aggiunte una redazione in Sicilia e una a Parigi.

Del valore scientifico, del significato culturale e della funzione civile del progetto di Historia Magistra restiamo fermamente convinti, anzi ora più che mai: ma non godiamo di finanziamenti né di sostegni economici di alcun genere. La nostra sola fonte di sopravvivenza sono gli abbonamenti; le vendite in libreria sono assai aleatorie, in quanto sono pochissimi i punti vendita della Rivista.
Gli abbonamenti sono una testimonianza di condivisione del progetto di ricerca storica e informazione storiografica, ma anche di dibattito aperto a tutte le discipline “umanistiche”, oggi così vituperate dal pensiero unico, come testimonia il ruolo attivo nel Comitato scientifico di filosofi, sociologi, scienziati politici, giuristi, letterati. A noi della Redazione centrale, e delle attuali Redazioni locali, di Historia Magistra sta particolarmente a cuore che la Rivista prosegua la propria opera di discussione critica, il suo impegno scientifico e culturale con tutta la serietà e la passione che abbiamo sin qui tentato di dimostrare nel nostro lavoro.

Ci auguriamo perciò che, chiunque voglia, possa contribuire anche economicamente al progetto attraverso la sottoscrizione dell’abbonamento, l’adesione all’Associazione Historia Magistra, donazioni. Qualsiasi cifra ci sarà di aiuto. Sappiamo che sono tempi difficili, e tra coloro che firmano questo appello la maggior parte è costituita da “non strutturati”, dunque persone non percettrici di reddito fisso, non titolari di contratti a tempo indeterminato. Dunque esattamente la condizione di molti dei destinatari di questa nostra lettera, che nondimeno invitiamo a riflettere sul fatto che non è facile per un giovane trovare una testata (qualificata) che accolga le loro prime prove. Far sopravvivere Historia Magistra, significa dare una speranza in più a tutti noi.
Ringraziamo fin da ora chi decida di sostenerci e di starci vicino attraverso il proprio contributo intellettuale, oltre che economico.

I redattori e le redattrici di Historia Magistra

Per aderire all’associazione

Il pagamento va effettuato con bonifico bancario su c/c intestato a:
HISTORIA MAGISTRA, Associazione per il diritto alla storia
BANCA D’ALBA, Filiale Torino C.so Vittorio Emanuele II n. 18 – 10123 Torino
IBAN: IT 27 C 08530 01003 000000003028

Quote annuali

BASE: € 30

RIDOTTE
Studenti e neolaureati (under 25): € 10
Under 30: € 20

SOSTENITORI
Sostenitore: € 50
Benemerito: a partire da € 100

Donazioni

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