Il numero 20, il primo dell’annata VIII, ospita in copertina il titolo del saggio di Gian Mario Bravo che fa un percorso dalle vicende del Cartismo, movimento democratico popolare della prima metà dell’Ottocento, fino all’Italicum, legge elettorale che stravolge l’attuale Costituzione e sconfessa la lunga tradizione democratica di base, partecipativa, della Sinistra europea. L’Editoriale è a …
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Historia Magistra N. 19/2015 – Il tempo dell’impegno: intellettuali e Partito Comunista nel Dopoguerra
Il n. 19, ultimo della VII annata di Historia Magistra, reca in copertina il titolo di una preziosa intervista a Tullio Seppilli, patriarca dell’antropologia in Italia, che racconta in particolare “Il tempo dell’impegno”, ossia, come spiega il sottotitolo, “Intellettuali e Partito comunista nel Dopoguerra”. Fra gli altri contributi, oltre al bell’Editoriale di Pasquale Voza, specialista …
Historia Magistra N. 18/2015 – Rivoluzione, una parola ancora attuale?
“Rivoluzione, una parola ancora attuale?” è il titolo del saggio di Angelo d’Orsi per la rubrica “Lessico” di HISTORIA MAGISTRA, scelto come copertina del numero 18 (2015) della Rivista. L’Editoriale è a firma della storica della Pedagogia Carmen Betti: una rapida, succosa rassegna delle riforme scolastiche lungo la storia nazionale, a partire dalla Legge Casati …
Historia Magistra N. 17/2015 – La questione ucraina
“La questione ucraina” è il titolo che compare sulla copertina del fascicolo n. 17 ed è il tema di due approfonditi saggi a firma di Roberto Valle, l’uno, di Maria Nikitina l’altro, arricchiti da un fotoreportage inedito di Eloisa d’Orsi, che ha seguito sul posto le vicende della guerra. Entrambi gli articoli forniscono un prezioso …
Historia Magistra N. 16/2014 – La mafia non ha vinto. O forse sì?
La questione della trattativa Stato-mafia è il tema dell’articolo di Alessandra Dino, il cui titolo “La mafia non ha vinto. O forse sì?” compare sulla copertina del fascicolo n. 16. L’autrice mette in luce le debolezze e le anomalie del volume del giurista Giovanni Fiandaca e dello storico Salvatore Lupo (“La mafia non ha vinto. …
Historia Magistra N. 15/2014 – Napoli senza speranza
Il fascicolo n. 15 dedica la copertina alla catastrofe sociale e culturale di Napoli, come la racconta un testimone, Luca Rossomando, scrittore, giornalista, regista, che con il suo gruppo di “Napoli Monitor”, cerca di lavorare in controtendenza, tra enormi difficoltà. L’Editoriale di Piero Bevilacqua è non meno pessimistico, anche se allarga lo sguardo alla situazione …
Historia Magistra N. 14/2014 – Jacques Le Goff e la storia che insegna senza ripetersi
Il titolo di copertina del fascicolo n. 14 è dedicato a Jacques Le Goff, scomparso nell’aprile 2014. L’editoriale di Giuseppe Sergi traccia un interessante profilo dell’attività scientifica dello storico francese e del suo impatto sulla storiografia italiana. La conclusione è questa: «si deve, sì, fare storia politica, ma sottolineando in ogni circostanza che non è …
Historia Magistra N. 13/2013 – Il racconto della camorra. Storia, cronaca, finzione prima e dopo Saviano
«Non so in quale genere collocare le opere di Roberto Saviano. Reportage, romanzo, docu-fiction o che altro ancora?». È uno tra gli interrogativi che si pone Guido Panico, autore dell’efficace articolo “Il racconto della camorra. Storia, cronaca, finzione prima e dopo Saviano”, il cui titolo si legge nella copertina del n. 13 (2013). Tra finzione …
Historia Magistra N. 12/2013 – Del presidenzialismo, da Luigi Bonaparte a Berlusconi (passando per Mussolini)
Ecco il Sommario del n. 12 (2013) della Rivista, sulla cui copertina si legge “Del presidenzialismo, da Luigi Bonaparte a Berlusconi (passando per Mussolini)”, titolo del penetrante saggio di Gian Mario Bravo, che tra passato e presente analizza il bonapartismo come fenomeno politico, ricostruendo la sua evoluzione tra il presidenzialismo cesarista di Luigi Bonaparte (Napoleone …
Historia Magistra N. 11/2013 – L’udito fine dello storico. Eric Hobsbawm tra Marx e Gramsci
Il numero 11(2013) inaugura la quinta annata della Rivista. In copertina si legge “L’udito fine dello storico. Eric Hobsbawm tra Marx e Gramsci”, che riprende il titolo dell’articolo di Paolo Favilli incentrato sull’opera storiografica di Hobsbawm tra mestiere storiografico, passione civile e energia intellettuale. Gli stessi tre temi si intrecciano nella conversazione di Livio Ciappetta …