Il Sessantotto è un momento decisivo di incontro e di snodo tra varie fasi della storia recente, nazionale e internazionale, almeno in ambito europeo e statunitense. Nonostante ciò e forse proprio per questo, il dibattito pubblico e storiografico sul Sessantotto in alcuni casi si è ridotto a una serie di luoghi comuni e in altri è diventato terreno di battaglia tra ideologie contrapposte.
Il movimento sociale, politico, e soprattutto culturale che va sotto il nome di “Sessantotto” in realtà inizia almeno a partire dal 1956. Su questi dodici anni preparatori molto si è scritto, per passione evocativa ma anche per cominciare a tracciarne un bilancio. Altrettanto rimane da scrivere, da studiare, riflettere, mettere a punto.

Esattamente questo è l’obiettivo che HISTORIA MAGISTRA ha cercato di perseguire a partire da un convegno organizzato a Torino nel maggio 2015 e attraverso il volume Aspettando il Sessantotto. Continuità e fratture nelle culture politiche italiane dal 1956 al 1968 (Accademia University Press, 2017) che a quel convegno è seguito.

Il prossimo 10 ottobre, a cinquanta anni dal 1968, Historia Magistra e Moby Dick – Hub Culturale organizzano un seminario di discussione aperto al pubblico e che si concentrerà sull’analisi del più che decennale percorso verso l’anno della contestazione e dei cortei e del contributo che tre culture politiche importanti hanno dato a questo fenomeno.

Introduce e modera:
Francesca Chiarotto (Coordinatrice HM – Università di Torino)

Intervengono:
Alessandro Santagata (Università degli Studi di Padova), La contestazione cattolica in Italia dal Concilio al 68
Roberto Colozza (Istituto Storico Germanico di Roma), Comunisti e socialisti dal dopoguerra al 68. Un’occasione mancata?

10 ottobre 2018, ore 18:00
Moby Dick – Hub Culturale
Via Edoardo Ferrati 3 , Roma