Il titolo di copertina del fascicolo n. 23 – “La Public History: la storia oltre i confini ristretti dell’accademia” – fa riferimento alla recensione, a firma di Cecilia Novelli, di un recente volume di Thomas Cauven, una sorta di manuale su questo nuovo indirizzo storiografico, oggetto di numerosi dibattiti. Non per caso, si è svolto quest’anno il I Convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Public History (Ravenna, 5-9 giugno 2017, a cui anche l’Associazione Historia Magistra ha partecipato).
Il fascicolo si apre con l’”Editoriale” di Angelo d’Orsi che, prendendo spunto dalle celebrazioni del cinquantenario dei Trattati di Roma offre una riflessione fuori dal coro. La crisi politica brasiliana in seguito al cosiddetto “golpe bianco” a danno di Dilma Rousseff è il tema dell’articolo di Gualtiero Marini per la rubrica “In corsivo”.
Tra i vari contributi ricordiamo quello di Alberto Pantaloni per “Tra Storia e Politica” sul movimento del ’77 a Torino e per “Lavori in corso” il saggio di Antonio Brusa sull’interessante caso dell’Ucraina come terreno di invenzione della tradizione. Nella stessa rubrica Piergiorgio Bianchi propone un’analisi del pensiero politico del filosofo Galvano Della Volpe e i suoi rapporti con il Pci. La rubrica “Documenti per la storia” offre una rassegna di testi del “populismo democratico”, a firma di Stefano Bartolini e Tommaso Nencioni. Una ricognizione sulle iniziative dedicate al centenario della Rivoluzione del 1917, in particolare sui siti internet, è presentata da Alexander Höbel per “In rete”, mentre per la polemica rubrica “Raccolta carta” Andrea Nicolotti svela l’infondatezza scientifica e la manipolazione delle fonti di una recente pubblicazione sul tema della Sindone. Il fascicolo si chiude con il resoconto, di Massimo Congiu, delle iniziative nate contro la dispersione dell’archivio Lukács a Budapest e con la verve polemica di Aristarco Scannabue contro il silenzio acquiescente del ceto intellettuale nei confronti di una serie di vicende, italiane e straniere (Brasile, Venezuela, Siria, Russia).
Ecco il sommario completo del n. 23 (2017):
EDITORIALE
Angelo d’Orsi, Dimenticare Ventotene?
IN CORSIVO
Gualtiero Marini, Michel il temerario e l’incerto destino della politica brasiliana
TRA STORIA E POLITICA
Alberto Pantaloni, Un terreno ingombro di memoria. Il movimento del ’77 a Torino
LAVORI IN CORSO
Antonio Brusa, Cronaca dell’invenzione di una tradizione: i miti di fondazione dell’Ucraina, dalla preistoria al medioevo
Piergiorgio Bianchi, Nella crisi dello stalinismo. Note su Della Volpe politico
DOCUMENTI PER LA STORIA
Stefano Bartolini, Tommaso Nencioni, Per un populismo democratico. Manifesto di Senso Comune
L’Occidente nel suo momento populista (Íñigo Errejón)
«Un populismo di sinistra per la democrazia radicale» (Judith Butler)
LA CASSETTA DEGLI STRUMENTI
Gabriele Siracusano, La “caccia ai fascisti”. Un episodio della “resa dei conti” nell’aprile ’45 in Lombardia
IN RETE
Alexander Höbel, Un centenario in rete. Una prima ricognizione a cento anni dalla Rivoluzione del 1917
PICCOLO E GRANDE SCHERMO
Daniele Franco, La lotta di classe in una parabola cinematografica
Marcella Piccinini, Joyce. La donna che non si accontentò di rimanere “seduta”
FERMALIBRI
Edoardo Caterina, Da una democrazia all’altra: storia e critica del potere esecutivo (Pierre Rosanvallon, Le bon gouvernement, Seuil, Paris 2015)
Cecilia Novelli, La Public History: la storia oltre i confini ristretti dell’accademia (Thomas Cauven, Public History. A Textbook of Practice, Routledge, New York 2016)
SCHEDE
Opere di Pierre Serna (Clizia Magoni); Leonarda Crisetti Grimaldi (Gualtiero Marini); Serge Wolikow (Alexander Höbel); Philippe Olivera, Eric Sevault (a cura di) ( Angelo d’Orsi); Gianni Silei (Alessandro Giacone); Dorena Caroli, Elisabetta Patrizi (a cura di) (Cristina Accornero); Giuseppe Parlato (Luigi Ambrosi); Imre Kertész (Massimo Congiu); Bruno Ziglioli (Roberta Biasillo); Hannah Arendt (Sara Sappino)
RACCOLTA CARTA
Andrea Nicolotti, Novità sindoniche riciclate
BUONE E CATTIVE NOTIZIE
Massimo Congiu, Quando il pensiero critico fa paura. Ultime notizie sull’Archivio Lukács
L’ANGOLO DI ARISTARCO
Aristarco Scannabue, Ma che ci stanno a fare gli intellettuali?
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