Il 1948, anno del varo della Costituzione repubblicana, è anche l’anno in cui Antonio Pallante, il 14 luglio, sparò a Togliatti e le piazze d’Italia furono invase dall’ira popolare.
A seguito delle manifestazioni nazionali, i prefetti segnalano il ritrovamento di armi di vario tipo: «cannoni 28; mortai e lanciagranate 202; fucili mitragliatori 6.200; mitragliatrici 995; pistole e rivoltelle 49.640; fucili e moschetti di guerra 27.123; pistole e rivoltelle 9.445; bombe a mano 49.640; esplosivo quintali 5.746; radiotrasmittenti 81; munizioni varie 5.480.879».
Dal letto di ospedale Togliatti invitò alla calma. Fu richiamo spontaneo o suggerito da Mosca? E Antonio Pallante era solo lo scervellato di Randazzo o aveva qualcuno alle spalle?
La giornalista Graziella Falconi racconta nel suo ultimo volume Il fattaccio di Via della Missione. L’attentato a Togliatti e la rivoluzione impossibile nelle carte del Governo e del Partito (Castelvecchi, 2018) fatti, retroscena, ordini e contrordini che agitarono partiti e sindacati difronte alla “rivoluzione impossibile”.
La redazione fiorentina di HISTORIA MAGISTRA e la Società di Mutuo Soccorso di Rifredi organizzano una presentazione del libro prevista per lunedì 3 dicembre 2018 alle ore 17:00.
L’incontro fa parte degli incontri letterari a cura di Clara Velia e Arrighetta Casini “Lunedì in biblioteca: un autore, un libro”.
L’autrice Graziella Falconi ne discute con Tommaso Nencioni e Oscar Greco.
Introduce e modera Eva Pavone.
3 dicembre 2018, ore 17:00
SMS Rifredi
via Vittorio Emanuele 303, Firenze