La battaglia per la difesa della Costituzione è appena iniziata! Anche HISTORIA MAGISTRA contribuisce ad arricchire il dibattito e a fornire una prospettiva storica al contenuto della riforma e alle ragioni del NO.
A quasi 70 anni dalla entrata in vigore della Costituzione Italiana, i tre pilastri del nostro ordinamento statale post-bellico – Resistenza, Costituzione e Democrazia – vengono reinterpretati dall’attuale governo Renzi. Il dibattito e le polemiche che accompagnano il referendum costituzionale di ottobre colpiscono e mettono in discussione le fondamenta della nostra democrazia: chi è veramente “partigiano”? Cosa dovrebbe “rottamare” la nuova “Liberazione” nazionale?
Mai come ora lo storico deve prendere parte al dibattito pubblico e mai come ora è alla storia che spetta di smentire e smontare mistificazioni e revisionismi. Ricordare e spiegare le origini della nostra Carta costituzionale, le garanzie che da essa derivano e che da essa ancora possono derivare è il compito civile a cui lo storico non deve sottrarsi.
Partecipando a questa iniziativa, HISTORIA MAGISTRA prova ancora una volta a rispondere a uno dei suoi obiettivi primari, quello di garantire il diritto alla storia.
Intervengono: Antonio Caputo, Francesca Chiarotto, Angelo d’Orsi, Simone Perelli, Bruno Segre.
Organizzano: A.N.P.P.A. (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), Comitato per il No alle modifiche costituzionali, Historia Magistra, Movimento 2 Giugno, Nessun Uomo è un’Isola.
1 giugno 2016, ore 17.30
Museo Carcere “Le Nuove”
TORINO, via Paolo Borsellino 3